IL TEAM DI ITALIA CHE PIACE

Galeotto fu quel libro…

L’idea del viaggio l’ho avuta in piscina a Marbella durante le vacanze estive, mentre leggevo un libro di viaggio in moto. Dovevo condividerla immediatamente con qualcuno e con chi se non con mia moglie Carmen, la persona che da oltre venticinque anni mi appoggia in tutte le mie idee e iniziative. “Amoretto, sai quel libro che mi hai regalato?… Mi è venuta un’idea”. Sua risposta: “Bellissimo, quando partiamo? Perché già lo sai: io vengo con te!”.

Passo successivo, mi sono attaccato al telefono per cercare dei soci che avessero come me la passione per i viaggi, le due ruote e per il nostro Paese, con i quali condividere l’avventura.

La prima a salire a bordo

“Ciao Patri, come va? Ho pensato di fare un giro in Vespa attraverso l’Italia di circa 20 giorni per documentare quelle eccellenze meno conosciute del nostro Paese. E per eccellenze intendo un po’ di tutto: paesaggi, arte ma anche storie di imprenditori, sportivi o la gente normale che lavora ogni giorno contribuendo a mantenere la nostra cultura e tradizioni. Cosa ne pensi?”.

Non ho dovuto aggiungere nient’altro per ricevere un “Sì, mi piace un casino!!”, condizionato solo dall’organizzazione familiare, essendo la mia socia madre di due stupendi ragazzini che, ovviamente, vengono sempre al primo posto.

E con questa telefonata, ecco a bordo con me e pronta a partire per il viaggio Patrizia La Daga, giornalista, scrittrice e titolare del blog letterario LeUltime20, oltre che co-fondatrice con il sottoscritto del sito ItalianiOvunque.com dedicato agli italiani residente all’estero.

Alla ricerca del successivo: un esperto di comunicazione digitale

Volendo poi documentare l’evento anche attraverso un blog e i canali sociali, dovevo trovare un esperto in questo settore.

L’opportunità si presenta a settembre quando mi trovo presso un’azienda con cui collaboro e incontro Massimo Petrucci, guru del marketing on line e tra i primi cento web marketer ed esperti social del mondo. Anche con lui non mi occorre molto tempo per convincerlo a partecipare nel progetto. La cosa più divertente è che mi dice di sì e poi scopro che non ha nemmeno la patente per guidare le moto! Dovrà darsi da fare molto rapidamente, tornare a scuola e passare l’esame.

Iniziamo a lavorare sul progetto, con entusiasmo e passione. Idee e proposte vengono messe sul tavolo a un ritmo frenetico. Scambi di mail, telefonate e Skype si moltiplicano.

Ecco il terzo compagno di viaggio!

Ed è proprio dopo uno scambio di telefonate con Massimo, che una mattina mi contatta Piero Muscari, editore, giornalista e consulente che lavora nel campo della comunicazione da oltre 30 anni. L’avevo già conosciuto tempo fa mentre presentava un talk show organizzato da una azienda di cui sono socio. Creativo e infaticabile, istrionico e generoso, Piero Muscari è il fondatore del progetto Eccellenze Italiane, un’iniziativa che da anni racconta storie di imprese eccellenti del nostro Paese.

La telefonata arriva dopo una sua chiacchierata sua con Massimo che gli ha accennato il progetto su cui stiamo lavorando. Quel giorno casualmente siamo entrambi a Milano e ci possiamo incontrarci subito in un bar in centro.

Capita sempre così:

la vita ti offre sempre opportunità (non sono casualità) e sta alla persona prenderle al volo o lasciarle passare e perderle per sempre.

Dopo i saluti mi dice: “Pensa che oggi non dovevo essere qui. Ma nulla accade per caso!”. Iniziamo a parlare dei nostri progetti e Piero mi racconta: “Da anni ricerco con attenzione e sana curiosità le vere storie di eccellenza italiane. Genuine, credibili , storie capaci di lasciare un segno e tracciare una rotta anche per le future generazioni. Nomi a volte sconosciuti ai più, marchi che consumiamo ogni giorno senza sapere che storia c’è dietro. L’italiano all’inizio è poco incline a raccontarsi, ma quando lo fa lascia un segno indelebile per potenza, creatività innovazione. Li cerco, li racconto e provo a restituirne l’anima più vera ecco perché dico … Comunicare è una storia!”.

Così un’altra persona sale a bordo di questo progetto e partirà con noi per questo viaggio.

Il team è fatto

Una scrittrice, un esperto in comunicazione, un giornalista e io a coordinare questo progetto.

L’avventura è appena cominciata!

Pier

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